Sabato 21 Dicembre 2024
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Reparto - Branca E/G (Esploratori/Guide)
Il reparto è quell'unità che raccoglie alcune squadriglie di ragazzi e ragazze dai 12 ai 16 anni detti Esploratori e Guide (o Esploratrici).
Struttura
È diviso in piccoli gruppi di 6-8 ragazzi o ragazze ciascuno, chiamati squadriglie. Ogni squadriglia ha un capo ed un vice capo scelti fra i ragazzi più anziani.
La squadriglia prende il nome da uno degli animali di squadriglia ufficialmente censiti AGESCI. Promessa scout
Con l'aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio:
per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese; per aiutare gli altri in ogni circostanza; per osservare la Legge scout. Legge scout
La Guida e lo Scout:
Saluto
Il saluto va fatto portando la mano destra all'altezza delle spalle, l'indice, il medio e l'anulare tesi e uniti, il mignolo ripiegato sotto il pollice, il palmo rivolto in avanti. Le tre dita unite ricordano il triplice impegno della promessa.
Il saluto al guidone si fa piegando l'avambraccio sinistro davanti al corpo, all'altezza del petto ed orizzontalmente rispetto al suolo, e portando la mano, atteggiata come detto sopra, a sfiorare, palmo in basso, il bastone del guidone. Poiché il saluto è un segno di riconoscimento dei membri dell'Associazione e ricorda l'impegno della Promessa scout, il novizio Esplorazione/Guida o PT (Piedi Teneri) non fa il saluto fino alla Promessa. Motto
Il motto della Branca E/G è SII PREPARATO.
Esso richiama la disponibilità ad aiutare gli altri e la competenza per farlo, oltre ad avere il senso evangelico di ESTOTE PARATI. Uniforme e distintivi
L'uniforme E/G è così composta:
Consiglio della Legge
Nel Reparto si chiama "Consiglio della Legge" un momento solenne di discussione e verifica di attività svolte o di presa di decisioni importanti, che coinvolgono l'intera comunità.
Al Consiglio il Reparto partecipa al completo, ma coloro che non hanno ancora pronunciato la promessa ("Piedi Teneri") non hanno diritto di parola (ciò perché il Consiglio è anche un momento di confronto con Legge e Promessa, con le quali i "nuovi" non si sono ancora impegnati). Fiamma di Reparto
La Fiamma di Reparto, triangolo di stoffa (cm. 20x35) nei colori del Gruppo con al centro l'emblema dell'Associazione, è il simbolo della storia del Reparto e della sua comunità.
Essa si porta legata ad un bastone alto 175 cm. In marcia, la Fiamma precede il Reparto, venendo prima della prima squadriglia. Guidone di squadriglia
A differenza della Fiamma, il guidone, triangolo di stoffa (cm. 20x35) sul quale è riprodotta in rosso sul fondo bianco la sagoma dell'animale da cui la squadriglia prende il nome, non rappresenta una insegna ufficiale, ma solo il simbolo della squadriglia. È abitualmente portato dal capo squadriglia. Esso può essere utilizzato per giochi e gare.
Sotto il guidone vengono appesi sul bastone i guidoncini delle specialità di squadriglia eventualmente conquistate dalla squadriglia. Campo Estivo
Alla fine dell'anno scout, cioè in estate, si fa il Campo Estivo. Il campo estivo normalmente dura dai 10 ai 15 giorni e si svolgono in tenda.
Richiami e movimenti
Silenzio: Per chiedere silenzio e attenzione, il Capo estende il braccio in avanti tendendo il pollice, l’indice e il medio. I ragazzi del Reparto rispondono estendendo, a loro volta, il braccio in avanti, rimanendo poi in silenzio assoluto e fermi dove si trovano.
Cerchio: È la formazione tipica. Per rompere il cerchio, si può ricorrere al classico "Bim-Bum ..." "Crack!" o ad altri sistemi. Quadrato: Il quadrato, rispetto al cerchio permette di meglio individuare le squadriglie. Un Reparto di due squadriglie (caso eccezionale) lascia scoperto un lato del quadrato; un Reparto di tre squadriglie copre i tre lati (il quarto è coperto dai Capi). Se vi sono quattro squadriglie, due si mettono sul lato di fronte ai Capi. Cinque squadriglie (caso anch'esso eccezionale) si disporranno in modo che due stiano alla sinistra dei Capi, due alla destra e una di fronte. Il capo squadriglia ha sempre la squadriglia alla sua sinistra. Il vice capo squadriglia si tiene in coda alla squadriglia (ha quindi la squadriglia alla sua destra). Le squadriglie hanno nella formazione un ordine fisso. All'interno della squadriglia ciascun E/G ha tradizionalmente, un suo numero di ordine (e quindi un suo posto nella formazione), che dipende dall'anzianità della Promessa scout. Il quadrato non si rompe, ma si srotola. Issa-oh: Per sedersi, con i E/G in cerchio, il Capo grida : "Issa" e il Reparto risponde, sedendosi (alla turca), "Ohh". Per alzarsi il grido è al contrario: "Ooohh!" "Issa!". Segnali acustici
Si fanno col fischietto. I più usati sono i seguenti:
Chiamata generale: Segno lungo di avvertimento, seguito da molti segni brevi (-.......); Chiamata capi squadriglia: Tre segni brevi ed uno lungo (...-); Chiamata di uno qualsiasi per squadriglia: Tre segni lunghi ed uno breve (---.); Chiamata cambusa: Due segni lunghi (--); Fine del gioco, della cerimonia (o, in certi casi, dispersione del Reparto): tre segni lunghi (---). Sentiero
Le mete sono l'orizzonte verso cui ogni esploratore e guida cammina lungo ciascuna tappa del sentiero.
Le mete si individuano parlando con un capo. I passi per raggiungere la meta sono gli impegni. Gli impegni si individuano parlando in consiglio di squadriglia. Gli impegni devono essere:
Specialità
Ogni specialità prevede l'acquisizione di 4 saperi:
Preghiera dell'esploratore
Fa', o Signore, che io abbia le mani pure
pura la lingua, puro il pensiero. Aiutami a lottare per il bene difficile contro il male facile. Impedisci che io prenda abitudini che rovinano la vita. Insegnami a lavorare alacremente e a comportarmi lealmente quando Tu solo mi vedi come se tutto il mondo potesse vedermi. Perdonami quando sono cattivo e aiutami a perdonare coloro che non mi trattano bene. Rendimi capace di aiutare gli altri quando ciò mi è faticoso. Mandami le occasioni di fare un po' di bene ogni giorno per avvicinarmi di più al Tuo divin figlio Gesù. Preghiera della guida
Signore, insegnami ad essere generosa,
a servirti come lo meriti, a dare senza contare, a combattere senza pensiero delle ferite, a lavorare senza cercare riposo, a prodigarmi senza aspettare altra ricompensa, con la coscienza di fare la Tua volontà. |